DUO PIANISTICO
RECENSIONI e CRITICHE
dal Quotidiano di Bari del 23 marzo 1999:
Due giovani talenti femminili che costituiscono un duo in grado di vincere regolarmente il primo premio a tutti i concorsi a cui prende parte...
...hanno dato il giusto colore alla vivacità appassionata, alla freschezza impetuosa di quel genere musicale del quale Dvorak dovette nutrirsi nellosteria paterna..." (Dvorak- Danze Slave op.72)
La seconda parte della serata esalta il virtuosismo del duo. La trascrizione per pianoforte a quattro mani del Petrouchka di Stravinskij...obbliga le due concertiste a giochi di prestigio sulla tastiera. Petrouchka, la marionetta-uomo, ...rivive negli "arpeggi diabolici" di Vita Papapietro e Marilena Liso.
da La Gazzetta del Mezzogiorno del 25 marzo 1999:
Vita Papapietro e Marilena Liso, due giovani concertiste già apprezzate da sole e che in duo confermano unaurea maturità ed una musicalità vibrante, nonché un impeccabile dominio della tastiera. Fusione feconda di due personalità pur diverse e che ha conferito alle pagine di Dvorák, ma soprattutto a Stravinsky, uno slancio coinvolgente ed una gamma di sonorità ricca ed espressiva.
da La Gazzetta del Mezzogiorno del 25 gennaio 2000:
Avvio classico con una esemplare esecuzione della sonata Kv 497 di Mozart, ma acceso interesse per la versione pianistica della suite da balletto "Souvenirs" di Samuel Barber e gradevole ascolto per la versione della "Ouverture Cubana" di Gershwin. Dei due autori contemporanei, le pianiste confermando una matura e pur sempre fresca ed intuitiva sensibilità, hanno offerto esecuzioni impeccabili per lacuta adesione ai valori intrinseci - lirismo moderno per Barber, intrigante esotismo in Gershwin - con una fusione dinterni ed un dominio della tastiera di gran classe.